Angelo Giannini (16/7/1916) e Sirio Ballati (24/4/1921), entrambi originari di Baggio (PT), si unirono alla Formazione Guglielmi, aderente al Partito D’Azione, nel giugno 1944. La formazione Guglielmi nacque a Baggio il 15 giugno 1944 ed era in contatto con le bande Puxeddu, Aquila e Lupicciano, e nell’estate del 1944 si occupò principalmente di esplorare le zone fortificate intorno alla Collina e a riportare le informazioni al CLN. L’8 settembre 1944 Pistoia venne liberata dai partigiani mentre le truppe tedesche si stavano ritirando sulle fortificazioni della Linea Gotica. Una volta liberata la città il Comando della XII Zona diede l’ordine alle altre bande partigiane di spingere la ritirata dei tedeschi. Il 14 settembre 1944 la formazione Guglielmi si scontrò con una truppa tedesca in ritirata da Lupicciano a Mengarone. In questa località la formazione dei due partigiani incontrò un gruppo di tedeschi che ingaggiò in un combattimento a fuoco. I tedeschi, una sessantina secondo i rapporti partigiani, si ritirarono e una piccola parte di loro si riparò in una grotta fortificata e Ballati e Giannini tentarono di snidarli lanciando delle bombe a mano e assaltando poi la caverna. Quando il resto della truppa entrò, trovarono i due partigiani morti, colpiti alla testa e al petto, accanto a due soldati tedeschi morti. I due partigiani, per il loro atto, vennero insigniti della medaglia d’argento al valor militare alla memoria: Siro Ballati nel 1957 e Angelo Giannini nel 1992.
Il comune di Pistoia, nel luogo del combattimento contro i tedeschi, pose un cippo in loro memoria il 13 settembre 1997. La targa in metallo sul cippo riporta la frase del poeta Franco Fortini: “noi porteremo i passi dei nostri figli sulla terra, più lieve del tuo morire. In ricordo di Siro Ballati e Angelo Giannini”.