Monumento al Comandante Pippo

Manrico Ducceschi, nome di battaglia Pippo, fu comandante partigiano della brigata XI Zona “Pippo”, operativa tra la Garfagnana e l’Appennino pistoiese e di ispirazione apolitica. Il comandante Pippo fu decorato dal comando militare americano con la Bronz star medal.

Data inizio: 11/09/1920
Data fine: 26/8/1948

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Città di Abetone-Cutigliano

Manrico Ducceschi nacque a Capua l’11 settembre 1920. Il padre Fernando, aviatore e pistoiese di nascita, fece trasferire la famiglia a Pistoia. Qui Manrico frequentò il Liceo Classico Forteguerri, dove conobbe Silvano Fedi e Giovanni La Loggia.

Arruolato nel battaglione ufficiali del quinto reggimento alpini, Ducceschi era a Tarquinia quando venne a sapere dell’armistizio con gli alleati dell’8 settembre 1943. Riuscì a non farsi catturare dai tedeschi e rientrò a Firenze e da lì, presi i contatti con il Partito d’Azione, fu mandato sulle montagne pistoiesi a capo della brigata partigiana “Carlo Rosselli” di cui divenne comandante con il nome di battaglia “Pippo”. La banda si stabilì nella zona tra le Tre Potenze e l’Abetone e da lì partecipò a numerose azioni contro i tedeschi.

La più famosa è l’uccisione, l’8 giugno 1944, dell’ammiraglio giapponese Toyo Mitsunobo a Pianosinatico; Mitsunobo portava con sé importanti documenti sulle operazioni militari del Pacifico. Grazie a questa azione, l’XI Zona divenne molto apprezzata dal comando alleato e per tutto il 1944 la formazione combatté contro i tedeschi fino ad arrivare a controllare le strade dell’Abetone e della Lima, complicando alle forze naziste il passaggio sulla Linea Gotica.

La brigata Pippo era tra le meglio armate, meglio addestrate e più numerose formazioni partigiane della zona e per questo il comando americano le affidò il controllo di 40km di fronte dalla Garfagnana all’Appennino. La brigata inoltre riuscì a fermare l’offensiva tedesca del Natale 1944 sul fiume Serchio, che rischiava di far retrocedere le truppe americane fino a Livorno.

Dopo la liberazione di Lucca e Pistoia nel settembre 1944, Ducceschi e la sua brigata parteciparono alla lotta di Liberazione insieme agli alleati del Nord Italia; fu una delle tre formazioni partigiane a cui fu concesso di partecipare, visto le grandi capacità militari, all’offensiva finale contro l’esercito tedesco e per questo è considerata una delle brigate più importanti che abbiano combattuto nella Resistenza italiana. Manrico Ducceschi proprio per questi meriti fu insignito della bronze star medal americana. Ducceschi fu ritrovato impiccato nella sua casa il 26 agosto 1948.

Il monumento a lui dedicato a Pian di Novello, posto il 25 luglio 1999 su volontà dell’amministrazione comunale di Abetone e dal Comitato partigiani. Sulla pietra nera, oltre alla foto del comandante Pippo, sono incise una bandiera italiana e una americana, in memoria del buon rapporto che Manrico Ducceschi riuscì a creare con l’esercito americano. In essa vi è inciso «In memoria dei partigiani caduti dell’XI zona “Pippo”, 8 settembre 1943-8 maggio 1945».