Giardino della Meditazione

Il Giardino della Meditazione di Stabbia è stato realizzato nel 1997 su idea di Livio Lensi. È un’area verde aperta al pubblico in ricordo dei fatti di sangue del 23 agosto 1944, quando il reparto esplorante della 26ª divisione corazzata della Wermacht sterminò 174 persone nel circondario del Padule di Fucecchio.

Data inizio: 23/08/1944
Data fine: 23/08/1944

Segmento di percorso dal nostro partner

Città di Cerreto Guidi

Il Giardino della Meditazione è uno spazio che il comune di Cerreto Guidi ha voluto dedicare alle 24 persone uccise nella frazione di Stabbia. È stato realizzato nel 1997 ed è intitolato a Livio Lensi, ex sindaco di Cerreto che ne fu l’ideatore. Si presenta come un’area rettangolare racchiusa da una siepe e da un filare di lecci; all’interno è percorsa in lunghezza da un lastricato ai lati del quale due file di lapidi di marmo su un supporto di cemento riportano nome e provenienza di ciascuna vittima. Al centro del giardino una piccola struttura di mattoni sostiene una croce eretta dalla comunità di Stabbia in occasione del primo anniversario della strage e una placca di marmo coeva alla realizzazione del giardino sulla quale è incisa una frase che sottolinea l’importanza di coltivare la memoria. La cartellonistica posizionata lungo il percorso, parzialmente finanziata dall’ambasciata tedesca di Roma, riporta foto del Padule affiancate da citazioni e testimonianze dirette su aspetti specifici dell’eccidio, tradotte anche in inglese e in tedesco, e una lista delle vittime.

Nelle adiacenze del giardino è presente un’area attrezzata con panche e tavoli all’ombra di essenze arboree tipiche del Padule. Tabelle informative ivi posizionate forniscono al visitatore un quadro sulle caratteristiche ambientali della zona umida. Il giardino è situato in una zona di particolare pregio paesaggistico, essendo immerso in un piacevole scenario agreste adiacente al margine meridionale dell’acquitrino. L’antico abitato di Stabbia, adagiato su un dolce declivio, è visibile ad est nella cornice dei rilievi del Montalbano. A ovest si notano invece colli delle Cerbaie; su queste modeste alture, affacciato sulla palude, si trova il paese di Massarella, la cui comunità ha contato alcuni morti fra i propri membri il 23 agosto del 1944. Anche Massarella ha il suo Parco della Rimembranza, in una posizione straordinaria che domina su tutta la Valdinievole.

A Stabbia, nella parte nuova del paese, Piazza XXIII agosto è stata così chiamata in memoria degli eventi legati all’eccidio. Una lapide posta sulla parete di un edificio riporta anche qui i nomi delle persone del posto uccise nel corso di quella giornata.

La strage del Padule trova ampio spazio nel percorso espositivo del MuMeLoc (Museo della Memoria Locale) di Cerreto Guidi, dove un allestimento multimediale inserisce la vicenda nel contesto della storia e delle tradizioni dell’area mediante l’impiego di voci e immagini.