Silvano Fedi fu un partigiano anarchico, originario di Pistoia e attivo nella piana pistoiese. Di idee antifasciste sin dal liceo, Silvano Fedi dopo l’8 settembre scelse la Resistenza e fondò le Squadre Franche Libertarie di cui divenne comandante. Con la sua formazione compì numerose azioni di sabotaggio, recupero armi e liberazione di prigionieri. Il partigiano morì a Montechiaro sulla via verso Vinacciano il 29 luglio 1944 in uno scontro a fuoco contro una truppa tedesca; fu assassinato anche il partigiano Giuseppe Giulietti, sepolto con lui nella tomba monumentale. In suo onore la formazione delle Squadre Franche cambiò nome in “Silvano Fedi”.

Silvano Fedi è stato proclamato cittadino illustre di Pistoia dal Comune nel 2020 e il 25 aprile 2022 il corpo del partigiano, dopo essere stato traslato dalla sua sepoltura originale nel Cimitero della Vergine, è stato deposto nella tomba monumentale a lui dedicata nel Cimitero Comunale di Pistoia. Queste attività sono state promosse e coordinate dal Comitato Provinciale ANPI Pistoia.

La tomba è costruita con pietre di fiume; in cima è stata posta una lastra in rame con un’incisione del volto di Fedi e l’iscrizione “in lui coraggio, intelligenza, temerarietà e follia uniti a una forte spinta ideale divennero eroismo” realizzata materialmente dal professore Davide Modesto del Liceo Artistico Petrocchi . La lapide della tomba originale è stata posta nel retro del monumento e intorno sono stati piantati degli alberi a ricordo dei boschi di Montechiaro dove Silvano Fedi cadde insieme a Giuseppe Giulietti.